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Le sperimentazioni

Le aree tematiche

I 22 progetti, mettendo a sistema il lavoro di rete di 147 partner su tutto il Piemonte, si sono concretizzati nella sperimentazione di 80 servizi di welfare territoriale per rispondere a bisogni specifici dei territori.

Immagine di header delle sperimentazioni

Sperimentazioni

Divise per aree tematiche

  • 49
    CategoriaReti e comunità
  • 22
    CategoriaAnziani
  • 35
    CategoriaMinori e famiglie
  • 20
    CategoriaScuola e formazione
  • 20
    CategoriaLavoro
  • 6
    CategoriaAbitare
  • 8
    CategoriaMigranti
Tavoli locali di innovazioneLaboratori di comunitàPotenziamento opportunità di inserimento lavorativoTavoli di InnovazioneAPP e-careSpazio Fragilità: ascolto, orientamento e informazioni per persone anziane o con disabilitàAttivazione di comunità volontariaAmpliando “la cura è di casa” - includendo anche volontari giovaniEmpowerment – rafforzamento di competenze e strumenti di operatori e volontariAL & AT W.O.R.K.Affiancamento minori e famiglieConnessioni, percorso di sostegno alla genitorialità vulnerabileCentrale della progettazioneCatalogo delle risorseModello di accompagnamento del nucleo familiareSperimentazione agricolaAttivazione di processi di partecipazione e mutualitàInfrastruttura amministrativa e rete di welfare municipaleCondomini SolidaliOrti di scambioSentinelle di Alta LangaTavolo 1: Animazione territorialeTavolo 3: Politiche giovaniliMappatura di bisogni, risorse e potenzialitàAnimazione territoriale e accompagnamento dei gruppi di lavoroPrevenzione e orientamento“Tenere il filo”, interventi rivolti alla fragilitàPercorsi di co-progettazione territorialeDefinizione di un modello di governance sistemicaSperimentazione del modello di governance sistemica in casi concretiSviluppo di comunitàPercorsi di formazioneBen PensatoBen ServitoBen ProdottoBen InformatoRete Agricoltura SocialeRete Housing socialeSviluppo di comunità: realizzazione di attività con il territorioCapacity building: attività con operatori di diverse organizzazioniSviluppo di comunità: percorso formativo di educazione alla gestione del conflittoWelfare aziendale, territoriale e di ComunitàRete Torino SolidalePoli di orientamento Reddito di CittadinanzaPercorsi nei servizi per persone senza dimoraPromozione del volontariatoSostegno alle reti del privato sociale e sviluppo di percorsi di inclusione socialeRaccordo tra servizi e dipartimenti specialisticiPunti di erogazione sanitaria volontaria
Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Tavoli locali di innovazione

La sperimentazione prevede l’attivazione e operatività di Tavoli Locali per l'Innovazione dedicati a: emersione di bisogni sui temi lavorativi e opportunità attive sul territorio, raccolta di best practice.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e degli Enti del terzo Settore, Imprese, agenzie formative

Referente

Progetto di riferimento

Reti per il futuro

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Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Laboratori di comunità

La sperimentazione prevede lo sviluppo e attivazione di ‘laboratori’ di comunità che portano dai risultati dei Tavoli Locali per l’Innovazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Tutti i cittadini

Referente

Progetto di riferimento

Reti per il futuro

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Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Potenziamento opportunità di inserimento lavorativo

La sperimentazione prevede attività di co-progettazione per la ridefinizione degli sportelli per l’inserimento lavorativo presenti sul territorio al fine di rendere l’offerta maggiormente rispondente alle esigenze di utenti e aziende.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dello sportello, Utenti dello sportello, Aziende del territorio

Referente

Progetto di riferimento

Reti per il futuro

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Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Tavoli di Innovazione

La sperimentazione è una rete di beni/servizi/persone per rispondere efficacemente ai bisogni sociali del territorio andando a popolare di contenuti (beni, servizi, disponibilità) una piattaforma dedicata e accessibile al pubblico.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadinanza, Enti gestori dei Servizi Sociali

Referente

Nerini Molteni Luca

nerinimolteni.luca@cooperativaelios.org

3351030080

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

APP e-care

APP che mette a sistema domanda/offerta di beni.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie con minori in povertà educativa segnalate dai servizi sociali

Indiretti

Sistema territoriale

Referente

Marinella Artioli

Info.lafamiglia@gmail.com

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Spazio Fragilità: ascolto, orientamento e informazioni per persone anziane o con disabilità

La sperimentazione prevede la creazione dello “Spazio Fragilità”: un luogo di incontro e relazione tra cittadini e servizi per supportare la cittadinanza nell’accedere e ricevere una risposta completa ai propri bisogni. Gli enti coinvolti sono stati formati con un percorso di rete e collaborazione dedicato e moderatore esterno.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Enti responsabili dei servizi anziani e disabili, famiglie di persone anziani e disabili

Referente

Comune di Novara, Pinnisi Gianluca

pinnisi.gianluca@comune.novara.it

Progetto di riferimento

Una comunità che cura

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Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Attivazione di comunità volontaria

La sperimentazione prevede la ricerca, attivazione, formazione e coordinamento di volontari di comunità per sopperire con servizi di supporto in comunità non ancora raggiunte.  La sperimentazione è focalizzata in un’area periferica e complessa (Valle Anzasca – area montana caratterizzata da piccole comunità isolate e scarsamente coperte da servizi): la sperimentazione prevede il coinvolgimento di volontari nelle comunità per la consegna pasti ad anziani fragili, in collaborazione con una RSA di mezza valle.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini, potenziali volontari

Referente

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

Vai al progetto

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Ampliando “la cura è di casa” - includendo anche volontari giovani

La sperimentazione prevede di estendere le azioni di “La cura è di casa” inserendo: giovani in servizio civile tramite formazione e attivazione di tirocini; tutor di comunità formati sul territorio; utenti REI attraverso l’attivazione di percorsi dedicati.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

giovani, utenti RDC, serviziocivilisti

Referente

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

Vai al progetto

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Empowerment – rafforzamento di competenze e strumenti di operatori e volontari

La sperimentazione prevede lo sviluppo di formazioni ad hoc su temi emersi come rilevanti (es. temi digitali per le organizzazioni del terzo settore, formazione informatica per i partner del progetto soprattutto laddove operativi, fundraising, educazione finanziaria, tema di “gestione della comunità ai tempi del covid” emerso nell’emergenza, anche per quanto riguarda le modalità di comunicazione e relazione con gli anziani e caregiver). WeCare VCO dà continuità all’azione di comunicazione de La Cura è di Casa, con un “libretto”, pillole video e altre iniziative di comunicazione, con indicazioni e consigli per il  contrasto alla pandemia COVID e gli interventi domiciliari in sicurezza.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Partner del progetto, organizzazioni del terzo settore

Referente

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

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Asti e Alessandria

AL & AT W.O.R.K.

L’obiettivo è l’individuazione di un modello esportabile per promuovere tramite l’attivazione dei beneficiari, della comunità, del contesto produttivo e l’attuazione di azioni formative - sostegno individuali, l’inserimento socio – lavorativo di giovani a rischio di vulnerabilità, tra cui N.E.E.T.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Giovani (19- 29) a rischio di vulnerabilità sociale, tra cui N.E.E.T Aziende settore produttivo eno-meccanico

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Asti e Alessandria

Affiancamento minori e famiglie

La sperimentazione attiva percorsi di affiancamento (ispirato al modello Paideia) tra pari in cui famiglie in fragilità sono affiancate da famiglie di supporto collaborando per migliorare la qualità della quotidianità di entrambe.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie in fragilità

Indiretti

Famiglie affiancanti/di supporto

Referente

D.Barbaglia, M.Angelone

areaprogettiazimut@gmail.com

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

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Asti e Alessandria

Connessioni, percorso di sostegno alla genitorialità vulnerabile

Percorso di accompagnamento e formazione in riferimento alle Linee di indirizzo nazionali “L’intervento con i bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità” a promozione della genitorialità positiva. Un’opportunità per mettere in connessione le buone prassi sperimentate attraverso l’implementazione del programma nazionale P.I.P.P.I. tra gli operatori degli Enti gestori destinatari del progetto.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Consorzio servizi sociali Ovada, Servizio sociale Valenza, CSP Novi Ligure, CISA Tortona, COGESA, CISSACA, ASCA, Comune di asti, CISA ASTI SUD

Referente

Loredana Imarisio

limarisio@aslal.it

0142.434.520

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

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Asti e Alessandria

Centrale della progettazione

La centrale della progettazione aiuta le organizzazioni sociali del territorio ad intercettarne i bisogni latenti e progettare insieme soluzioni sistemiche per il territorio stesso.
La centrale prevede: incontri periodici, una segreteria stabile, una formazione che dia una visione sistemica delle risorse e porti ad un linguaggio condiviso.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori del territorio

Indiretti

Cittadini del territorio

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Asti e Alessandria

Catalogo delle risorse

Il catalogo delle risorse aiuta gli operatori a visualizzare le risorse del territorio attraverso una mappatura aggiornata al fine di facilitare lo sviluppo di percorsi di risposta al bisogno.
Il catalogo per i cittadini è un sistema di punti di accesso dove incontrare i servizi e/o condividere risorse.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori del territorio

Indiretti

Cittadini del territorio

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Granda

Modello di accompagnamento del nucleo familiare

La sperimentazione intende modellizzare percorsi replicabili di accompagnamento attivo per nuclei familiari. Il percorso parte dalla segnalazione del nucleo familiare da parte dei servizi di territorio, creazione di connessione tra minore/famiglia selezionati ed equipe multidisciplinare per arrivare  alla realizzazione  di un accompagnamento personalizzato per i minori e parallelamente a un supporto alla genitorialità con il coinvolgimento dei servizi e della comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie fragili con minori

Indiretti

Comunità locale

Referente

Progetto di riferimento

Granda

Sperimentazione agricola

Sperimentazione di un modello di accompagnamento informale per il supporto di persone in stato fragilità affinché riacquistino dignità attraverso il lavoro agricolo e la relazione. La sperimentazione si basa sulla cura condivisa di un orto biologico, la formazione al lavoro, alla terra e allo stare in gruppo.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Adulti (over 30) in condizione di fragilità economica, culturale e relazionale.

Referente

Progetto di riferimento

Agri Social

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Granda

Attivazione di processi di partecipazione e mutualità

Attivazione rete territoriale nella presa in carico di giovani-adolescenti (12-14 anni). Fil rouge esperienziale attraverso  ‘spazi relazionali’ con laboratori condotti da educatori in  collaborazione con la scuola, le associazioni del territorio e con il sostegno della Parrocchia. Messa in rete delle istituzioni come nell’ottica di stimolare la partecipazione attiva dei ragazzi nella propria comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Giovani (12-16 anni) da inserire in percorsi di partecipazione civica e socializzazione positiva

Referente

Progetto di riferimento

Agri Social

Vai al progetto

Granda

Infrastruttura amministrativa e rete di welfare municipale

Creazione di sinergie operative tra Enti comunali e del terzo settore per restituzione civica e Progetti Utili alla Collettività.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Enti comunali e del terzo settore

Indiretti

Utenti dei servizi

Referente

Progetto di riferimento

Agri Social

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Granda

Condomini Solidali

Promozione di una rete sinergica e di mutuo aiuto tra condomini affinché diventino essi stessi autori di servizi alla comunità attraverso lo sviluppo di: reti di prossimità e mutualità tra cittadini, momenti conviviali e attività di cura del quartiere, sistema di scambio solidale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Comunità cittadina che risiede nei condomini interessati dal progetto

Indiretti

Abitanti dei territori in cui sono inseriti i condomini

Referente

Progetto di riferimento

Vecchie radici per nuovi frutti

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Granda

Orti di scambio

Promozione dello sviluppo informale e autogestito di attività orticole come mezzo per l’integrazione tra condomini.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Comunità cittadina che risiede nei condomini interessati dal progetto

Referente

Progetto di riferimento

Vecchie radici per nuovi frutti

Vai al progetto

Granda

Sentinelle di Alta Langa

Promozione di sentinelle di prossimità come attivatori territoriali per accorciare le distanze, ridurre l'isolamento e stabilire legami.
Le giovani sentinelle aiutano i bambini/ragazzi (6-18) a fare percorsi di cittadinanza attraverso: attività di gioco, comunicazione e formazione condivisa e autoformazione. Aiutano la comunità a incontrarsi e relazionarsi attraverso: attività digitali, attività informali/spontanee e vicinanza nella quotidianità.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Comunità cittadina dell’Alta Langa

Referente

Progetto di riferimento

Vecchie radici per nuovi frutti

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Granda

Tavolo 1: Animazione territoriale

La sperimentazione ha come obiettivo il coordinamento della rete territoriale e attraverso: 
- La Costituzione di un organismo permanente di rappresentanza del settore sociale che diventi interlocutore riconosciuto nell'ambito della programmazione, progettazione e realizzazione di interventi sociali sul territorio.
- Il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale e privato attraverso incontri/workshop sul territorio per stimolare la crescita collettiva e promuovere reti.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Enti comunali, cooperative sociali, associazioni

Referente

BRESCIANO IVANO – FOND. NOIALTRI

ivano.bresciano@gmail.com

349/5386912

Progetto di riferimento

News dal Monviso

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Granda

Tavolo 3: Politiche giovanili

La sperimentazione mira all’ottimizzazione delle principali attività presenti sul territorio rivolte allo sviluppo delle politiche giovanili a favore dell’attivazione e della partecipazione alla vita di comunità dei giovani, attraverso modalità innovative di intervento.
Le principali azioni di ottimizzazione previste sul territorio sono le seguenti:
- Fossano e Saluzzo: ampliamento della rete di associazioni/enti territoriali, per moltiplicare le opportunità di inserimento dei ragazzi in contesti sani e positivi (laboratori, teatro,..);
- Savigliano: progetto Oceano per offrire ai ragazzi la possibilità di avere a disposizione uno spazio, percorsi formativi ed informativi, potenziamento delle iniziative legate al tempo libero  e sostegno alla genitorialità;
- Barge-Bagnolo: vista l’alta percentuale di famiglie straniere residenti, le attività a favore delle politiche giovanili sono rivolte al tema dell’intercultura (laboratori ed eventi di sensibilizzazione attraverso la costruzione di reti informali.
Per quanto riguarda la sperimentazione giovani-giovani disabili, nel saluzzese la principale azione ha previsto la nascita di un’equipe integrata che promuove la realizzazione di percorsi innovativi e/o laboratori integrati (giovani-giovani disabili) in collaborazione con le realtà territoriali.
Mentre sul fossanese, la costituzione del gruppo integrato giovani e giovani disabili porterà alla condivisione di un percorso esperienziale comune in ambito agricolo all’interno del laboratorio “Orto SuperAbile” di Cascina Pensolato
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Giovani e giovani adolescenti, giovani con disabilità

Referente

MAGLIANO PATRIZIA – COOP. CARACOL

patrizia.magliano@caracolcoop.com

345/4725412

Progetto di riferimento

News dal Monviso

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Città Metropolitana di Torino

Mappatura di bisogni, risorse e potenzialità

Questa parte di lavoro si concretizza con  la costruzione e la condivisione con le persone contattate, di una mappatura/rappresentazione delle risorse disponibili in risposta ai bisogni sociali emersi, e lo fa attraverso l’incontro diretto con il territorio (es. interviste). 
L’azione di mappatura, più intensa nei primi mesi del progetto, è costantemente oggetto di lavoro dei facilitatori. Tale azione prevede: la messa in campo di diverse modalità e strumenti, quali questionari individuali alla popolazione target; interviste agli stakeholder locali; una lettura e fotografia dei dati anagrafici e dei servizi/proposte precedentemente attivate dalle amministrazioni o altri soggetti attivi nei quartieri oggetto della sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Realtà del volontariato e di cittadinanza attiva

Referente

Massimiliano Ceppa

massimiliano.ceppa@coopsandonato.it

3519961606

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Animazione territoriale e accompagnamento dei gruppi di lavoro

L’equipe dei facilitatori ha realizzato le seguenti attività:
  • Sportello fisso ed itinerante (telefonico durante il periodo di lockdown) come snodo per la raccolta di bisogni, il reindirizzo verso soluzioni disponibili (sanitarie e non) e l’attivazione di volontari;
  • Tavoli di co-progettazione, incontri tematici, momenti di incontro, come strumento per ascoltare /coinvolgere /supportare nuove opportunità/servizi per gli over 65;
  • Lavoro di comunicazione e informazione dei servizi e attività presenti sul territorio attraverso mezzi cartacei e digitali (tra i quali pagina fb e istituzione broadcast whatsapp);
  • Attività di animazione nei centri anziani, tra le quali alcune a carattere intergenerazionale come lo “sportello di consulenza 2.0”.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Realtà del volontariato e di cittadinanza attiva

Referente

Emanuele Dalle Vedove

emanuele.dallevedove@coopsandonato.it

3889542052

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Prevenzione e orientamento

La sperimentazione è dedicata alla ricerca, formazione e supporto di care giver, antenne e luoghi che, in dialogo con i facilitatori del progetto, contribuiscano a migliorare la qualità di vita degli over65 (es. facilitazione accesso ai servizi, visite, …).
La formazione (dal titolo “Salute al Centro”)  avviene tramite contenuti su richiesta e momenti di orientamento all’utilizzo dei servizi con volontari e cittadini attivi.
La prevenzione e orientamento è inoltre svolta all’interno dell’azione “sportello fisso e itinerante” (elencata nella sezione Animazione territoriale).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Care giver: familiari e non, vicini di casa, volontari Antenne: cittadini con un ruolo di segnalazione su persone in necessità

Referente

Carmen Perrone

c.perrone@gruppoarco.org

3881062248

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

“Tenere il filo”, interventi rivolti alla fragilità

La sperimentazione prevede la creazione e il coordinamento di prototipi di servizi per proseguire il supporto agli over65 nella ricerca di soluzioni/servizi disponibili.
Si tratta di interventi “leggeri” per aiutare a definire il bisogno e il percorso per soddisfarlo, o interventi in attesa di effettiva presa in carico da parte di un servizio socio sanitario.
I beneficiari sono stati individuati attraverso le Sperimentazioni n. 3 e 4.

FOCUS: «Una presenza trasversale: il Facilitatore»
Rispetto alle linee di azione elencate va inoltre menzionata l’importanza di una figura all’interno del progetto ovvero quella del facilitatore.
Una figura “trasversale” e “multidimensionale”, capace di attivare e connettere i soggetti coinvolti nel progetto; integrando la dimensione di intervento “bottom up”, caratterizzata dal lavoro sul territorio a contatto con il target coinvolto e gli stakeholder locali, a quella “top down” agita dagli organismi di governance (elencati nell’azione 1) e nel dialogo con amministratori e referenti degli enti locali.
Quella del facilitatore è una presenza in grado di mettere in campo modalità e strumenti per sostenere e accompagnare tanto le singole persone quanto  i gruppi nella realizzazione di interventi di welfare di prossimità partecipati e ritagliati sui bisogni effettivi della comunità locale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Over65 e Realtà del volontariato e di cittadinanza attiva

Referente

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Percorsi di co-progettazione territoriale

Percorso di co-progettazione con il supporto di un ente esterno e di un partner entro cui concretizzare le basi della co-progettazione. I percorsi seguono due distinti approcci: la co-progettazione secondo gli articoli 55 e 56 del Codice del Terzo Settore (percorso formale) e la co-progettazione come forma di progettazione partecipata (percorso informale). Ogni territorio ha obiettivi specifici da raggiungere: di progettazione in senso stretto (attivazione di un progetto su una tematica specifica); di programmazione (analisi di bisogni/approfondimento di temi rilevanti; definizione di un patto); di attivazione del terzo settore e della comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Partner del progetto relativi al territorio specifico e enti attivi sullo stesso territorio

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

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Città Metropolitana di Torino

Definizione di un modello di governance sistemica

Co-progettazione di un nuovo modello di governance attraverso: mappatura di modelli di governance esistenti, co-progettazione del modello da sperimentare, condivisione del modello con tutti gli attori e sperimentazione del modello sulla realizzazione del Reddito di Cittadinanza e sugli interventi sui minori e giovani adulti. È previsto inoltre un intervento di supporto al volontariato ed alle piccole associazioni territoriali in termini di progettazione finalizzata al recupero di risorse economiche ed al reclutamento di nuova classe dirigente (possibilmente giovane).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori di rete pubblici e privati

Referente

PIACENZA SEVERINA

piacenza@unionemoncalieri.it

011/6823611

Progetto di riferimento

Facciamo co.s.e

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Città Metropolitana di Torino

Sperimentazione del modello di governance sistemica in casi concreti

Applicazione del modello di governance co-progettato nell’ambito di percorsi RdC e/o in supporto a minori, adolescenti NEET in uscita dalla comunità.  Il modello RdC sembra ideale per sperimentare interventi di rete che consentano quell’approccio multidisciplinare proprio dello strumento. Discorso analogo per i minori  in uscita da situazioni protette a cui occorre offrire un accompagnamento “a tutto tondo” per favorire un inserimento socio-lavorativo adeguato.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Minori, adolescenti, utenti RdC

Referente

BEGHELDO MARA

begheldo@unionemoncalieri.it

011/6823611

Progetto di riferimento

Facciamo co.s.e

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Sviluppo di comunità

  • PROGETTO Via Mirafiori Beinasco
    Ente ref.: COOPERATIVA SAN DONATO
  • PROGETTO La quercia  Bruino
    Ente ref. COOPERATIVA ESSERCI
  • PROGETTO Quartiere Arpini Orbassano
    Ente ref.: COOPERATIVA VALDOCCO 
  • PROGETTO Largo Andruetto Piossasco
    Ente ref. COOPERATIVA ESSERCI
  • PROGETTO Rivalta
    Ente ref. COOPERATIVA SAN DONATO
  • PROGETTO Via Garibaldi Volvera
    Ente ref. COOPERATIVA VALDOCCO

La sperimentazione prevede l’attivazione di persone (Scintille) e proposte progettuali per attivare la partecipazione del territorio.
Il percorso ha incluso: mappatura di esperienze esistenti, focus group per emersione bisogni, focus group per lo sviluppo di proposte, individuazione e formazione scintille, startup delle proposte.
Azioni di animazione (es. attività di coinvolgimento, feste tra vicini,...) e la promozione delle stesse (es. comunicazione di eventi locali).
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Abitanti del territorio, Scintille (cittadini attivati), operatori

Referente

Federica Lementini (CIDIS) - Veronica Finocchio (COESA)

federica.lementini@cidis.org

342-1895528 / 011-9017789

Progetto di riferimento

Attivare scintille

Vai al progetto

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Percorsi di formazione

Lavorare sull’integrazione delle metodologie di lavoro per la presa in carico di famiglie con minori in povertà educativa, sociale ed economica. All’interno della sperimentazione si inseriscono inoltre le attività legate al Progetto Arcipelago promosso dal Comune di Biella che prevede l’erogazione di interventi educativi all’interno delle scuole, in favore di minori segnalati dalle classi, per prevenire l’abbandono scolastico e l’acuirsi di situazioni di difficoltà – la metodologia di intervento si rifà alla metodologia Il Mondo del Bambino oggetto di un percorso di formazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi sociali territoriali, operatori sanitari

Indiretti

Famiglie con minori in povertà educativa operatori che faranno formazione

Referente

Federica Collinetti

direzione@finis-terrae.org

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Ben Pensato

L’azione “BEN PENSATO” funge da cornice di tutto il progetto e che intende rappresentare la volontà di co-progettare. La sperimentazione prevede la creazione, attivazione ed espansione di una rete territoriale per creare sinergie. L’idea di produrre un “welfare di comunità” è un qualcosa di differente rispetto alle modalità di lavoro già consolidate: mira ad armonizzare la programmazione e a valorizzare risorse e competenze da parte di tutti. La sperimentazione si concretizza:
  • nello sviluppo e aggiornamento della rete di stakeholders;
  • nella costituzione di un “Ufficio di progettazione delle Valli” in quanto rete di collaborazione e aggiornamento tra i progettisti e rappresentanti degli enti pubblici e del terzo settore, per il monitoraggio e la risposta congiunta a bandi e opportunità. Attualmente l’Ufficio Progetti del Con.I.S.A. è il punto di riferimento operativo;
  • nell’adozione e perfezionamento delle buone pratiche legate alla co-progettazione, anche adottando nuove procedure in ambito pubblico alternative alla gara d’appalto.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Ooperatori di soggetti pubblici e privati del territorio coinvolti nel processo di co-progettazione di nuovi servizi

Referente

Anna Abburrà – Con.I.S.A.

conisa.direzione@conisa.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Ben Servito

La sperimentazione prevede il supporto a borgate isolate attraverso la figura dell’OSS di borgata. La sperimentazione prevede: selezione, formazione e attivazione degli OSS. A loro supporto sono attivate delle sentinelle (es. negozi, abitanti, …).
In collaborazione con le Amm.ni Comunali, con associazioni del volontariato ed altri stakeholders presenti sul territorio di intervento, sono periodicamente progettate attività laboratoriali proposte agli ospite delle Residenze Anziani e/o ad anziani residenti nelle borgate della sperimentazione, per stimolare e valorizzarne le competenze.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini in condizione di fragilità e/o a rischio di esclusione sociale sul territorio (anziani/adulti residenti in borgate isolate)

Referente

Elisa Masiero - Coop. Frassati

segreteria@coopfrassati.com

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Ben Prodotto

La sperimentazione vuole creare un modello sinergico di collaborazione tra servizi socio-assistenziali ed aziende agricole attraverso:
  • la selezione e coinvolgimento di aziende agricole per creare forme di collaborazione; l’inclusione nelle attività agricole di soggetti fragili attraverso la formazione in laboratori pratici;
  • attività animativo-culturali, formative, educative e socializzanti attraverso le quali coinvolgere soggetti in situazioni di fragilità, persone con disabilità e studenti.
Uno degli obiettivi di questa azione è la realizzazione di un “frutteto solidale” ad Almese dove si stanno svolgendo alcuni laboratori.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Aziende agricole del territorio, minori e/o giovani con disabilità lieve, studenti delle scuole

Referente

Guido Bodda – “Il Sogno di una cosa”

info@ilsognodiunacosa.org

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Ben Informato

Sviluppo dell’APP "ValDiffusa" che permette di segnalare occasioni di incontro, conoscenza e scambio nella vita reale tramite inserimento di eventi, annunci, richieste di servizio. La Web App mette a disposizione una piattaforma social privata per connettere gli abitanti delle due valli e consentire loro di scambiarsi servizi, dal carpooling all’aiuto allo studio all’assistenza ai propri vicini.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini del territorio che utilizzeranno servizi specifici

Referente

Roberta Ravizza – CSDA

info@cooperativacsda.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Rete Agricoltura Sociale

Allargamento della platea di aziende agricole coinvolte in percorsi di integrazione sociale, attraverso l’inclusione di persone fragili in processi agricoli e con l’attivazione di un servizio di raccolta/distribuzione di prodotti delle aziende agricole stesse e che coinvolge i beneficiari.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Aziende agricole locali e soggetti svantaggiati residenti

Referente

Progetto di riferimento

We.Go.Change

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Rete Housing sociale

Accompagnamento partecipato per la formulazione di un impianto di governance per la gestione sistemica dell’housing del distretto sociale e si intreccia con l’impianto di governance che va sviluppandosi sul territorio sul tema casa. L’accompagnamento parte dalla mappatura di: 
- Bisogni abitativi e dall’analisi delle diverse tipologie di utenza che presentano tali bisogni 
- Risorse (housing, reti, o.d.v., sussidi-contributi-agevolazioni) presenti 
- Analisi comparata dei modelli di housing presenti sul territorio
L’obiettivo è quello di individuare un “modello tipo” di housing sociale da co.gestire attraverso i patti di sussidiarietà.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Stakeholder territoriali, soggetti svantaggiati residenti

Indiretti

Enti pubblici e privati territoriali

Referente

Progetto di riferimento

We.Go.Change

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Città Metropolitana di Torino

Sviluppo di comunità: realizzazione di attività con il territorio

Un percorso di co-progettazione tra social coach e mediatori di comunità finalizzato alla programmazione sul territorio di azioni di comunità. Pinerolo: iniziativa ludico/ricreativa ecologica chiamata “T’aggiusto io “. Perosa Argentina: riqualificazione di un sentiero montano . Torre Pellice: attività ludico/ricreative nel quartiere Sanciò.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Mediatori di comunità, Social coach, Famiglie e minori

Referente

Ciss Pinerolo -Chiara Solcia / Gruppo Abele - Viola Poggi

solcia@cisspinerolo.it

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

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Città Metropolitana di Torino

Capacity building: attività con operatori di diverse organizzazioni

Formazione di operatori  che possano poi confrontarsi ed  integrarsi nella gestione del conflitto (es. operatori delle forze dell’ordine, avvocati, terapeuti) al fine di favorire lo sviluppo di un modello di prevenzione e gestione condiviso in un’ottica di welfare generativo.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori specifici provenienti dall'ambito sanitario, educativo, forze dell’ordine, avvocati, terzo settore, amministratori locali.

Referente

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

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Città Metropolitana di Torino

Sviluppo di comunità: percorso formativo di educazione alla gestione del conflitto

Studenti: riflessione e un’analisi dei conflitti fuori e dentro la scuola. Gli incontri, hanno fornito inoltre le basi per accrescere la conoscenza sull’uso responsabile e consapevole di internet e dei social media. Metodo: peer education. Lo strumento tecnologico il video making.Docenti: formazione sulle tecniche di gestione del conflitto: "stare nel conflitto".
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Docenti e Studenti di tre istituti di scuola secondaria di primo grado. Classi II e III.

Referente

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

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Città Metropolitana di Torino

Welfare aziendale, territoriale e di Comunità

BARCAMP: condivisione sul welfare aziendale e territoriale, benessere del lavoratore e innovazione delle organizzazioni.
PERCORSO DI CO-PROGETTAZIONE CON LE AZIENDE: analisi dei fabbisogni delle imprese e redazione del progetto WAT-PIN:Azioni integrate di Welfare Aziendale e Territoriale”.
REPORT: WELFARE AZIENDALE E TERRITORIALE in epoca COVID finalizzato a mappare le azioni del mondo profit e no profit a favore del benessere delle famiglie
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Lavoratori del territorio, famigliari dei lavoratori, cittadini, operatori del terzo settore e del volontariato sociale (sia come erogatori dei servizi, sia come potenziali destinatari)

Referente

CFIQ -Elena Paciello

e.paciello@consorziofiq.it

0121 393617 / 346 3059024

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

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Città Metropolitana di Torino

Rete Torino Solidale

La sperimentazione prevede attività di recupero e distribuzione di generi alimentari e non attraverso la creazione di una rete di snodi del III settore sul territorio cittadino raccordati dalla Città (tra cui Case del Quartiere). L’iniziativa si  attivata durante l’emergenza covid, si sta strutturando come rete stabile di sostegno e di comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Nuclei familiari in condizioni di difficoltà

Referente

Rete case del quartiere e Banco alimentare

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Poli di orientamento Reddito di Cittadinanza

La sperimentazione prevede l’attivazione di percorsi di orientamento, di formazione, occupazionali per le persone beneficiarie di RdC, in raccordo con i Servizi Sociali, ed in sinergia con le risorse occupazionali finanziate nel Piano di Inclusione sociale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Organizzazioni coinvolte

Referente

Forcoop e Il Nodo

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Percorsi nei servizi per persone senza dimora

La sperimentazione prevede di strutturare modalità condivise di presa in carico delle Persone Senza Dimora con particolare attenzione al livello socio-sanitario, occupazionale e abitativo.
La sperimentazione adotta un approccio peer to peer per la lettura delle criticità e lo sviluppo di soluzioni per l’inclusione, con un’attenzione particolare alla gestione della fase di emergenza sanitaria.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini senza dimora

Referente

FIOPSD

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Promozione del volontariato

Creazione e formazione di una rete di Enti del Volontariato, come opportunità inclusiva in cui accogliere in percorsi di volontariato oppure di restituzione persone in stato di svantaggio anche beneficiarie di misure di sostegno. Sviluppo di specifici percorsi formativi rivolti agli enti di volontariato e sostegno alla rete Torino Solidale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini fragili

Referente

Vol.To

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Sostegno alle reti del privato sociale e sviluppo di percorsi di inclusione sociale

Sostegno agli enti e alle associazioni del Terzo settore per la coprogettazione e lo sviluppo di politiche inclusive, abilitative e occupazionali.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

Forum del terzo settore

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Raccordo tra servizi e dipartimenti specialistici

Creazione di un punto di accoglienza con funzione di raccordo e facilitazione all’accesso ai servizi sanitari specialisti tra i servizi sociali e dipartimenti sanitari, in particolare connessi ai percorsi del RDC.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

ASL

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Punti di erogazione sanitaria volontaria

Infrastrutturazione di uno snodo di raccordo e facilitazione alla connessione con le diverse realtà in ambito ecclesiale, individuato nel centro di ascolto Le due Tuniche e connesso con Pastorale Migranti.
Azioni di service/ricognizione della rete ecclesiale (parrocchie, unità pastorali, associazioni).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto.

Referente

Arcidiocesi

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Carrello dei servizi e costituzione punti.com

Carrello dei servizi: prontuario di tutti i servizi del territorio rivolti alle famiglie, reso disponibile all’interno di apposita piattaforma.
Punti.com: punti territoriali istituzionali e non istituzionali, che nell’intercettare i bisogni delle famiglie sappiano orientarle nel mondo dell’offerta di servizi e iniziative.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie con minori in povertà educativa

Indiretti

Sistema territoriale

Referente

Antonello Borgo

BorgoA@LaValdocco.it

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Spazio Fragilità: ascolto, orientamento e informazioni per persone anziane o con disabilità

La sperimentazione prevede la creazione dello “Spazio Fragilità”: un luogo di incontro e relazione tra cittadini e servizi per supportare la cittadinanza nell’accedere e ricevere una risposta completa ai propri bisogni. Gli enti coinvolti sono stati formati con un percorso di rete e collaborazione dedicato e moderatore esterno.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Enti responsabili dei servizi anziani e disabili, famiglie di persone anziani e disabili

Referente

Comune di Novara, Pinnisi Gianluca

pinnisi.gianluca@comune.novara.it

Progetto di riferimento

Una comunità che cura

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Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Servizio per famiglie ed assistenti familiari

La sperimentazione attiva servizi di cura domiciliare per persone anziane e/o con disabilità, attraverso: supporto nella ricerca badanti e accompagnamento all’introduzione in famiglia, tavoli tematici sulla disabilità, percorsi di accompagnamento e sostegno al lavoro di cura.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie con persone disabili, anziani

Referente

Vedogiovane, Nadia Trabucchi

nadiatrabucchi@gmail.com

Progetto di riferimento

Una comunità che cura

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Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Azioni di prevenzione e monitoraggio anziani in fragilità

La sperimentazione offre azioni di supporto alla quotidianità degli anziani (es. supporto nel trasporto, compagnia, …) attraverso la rete di operatori e volontari inseriti in un percorso bimestrale di formazione, aggiornamento e confronto. L’emergenza sanitaria ha allargato ulteriormente la rete in funzione delle necessità. Sono erogati servizi di assistenza domiciliari ad anziani fragili (es. cura della persona, consegna pasto giornaliero, ecc.).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Anziani in fragilità

Referente

Chiara Fornara

direttore@cssv.it

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

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Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Attivazione di comunità volontaria

La sperimentazione prevede la ricerca, attivazione, formazione e coordinamento di volontari di comunità per sopperire con servizi di supporto in comunità non ancora raggiunte.  La sperimentazione è focalizzata in un’area periferica e complessa (Valle Anzasca – area montana caratterizzata da piccole comunità isolate e scarsamente coperte da servizi): la sperimentazione prevede il coinvolgimento di volontari nelle comunità per la consegna pasti ad anziani fragili, in collaborazione con una RSA di mezza valle.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini, potenziali volontari

Referente

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

Vai al progetto

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Ampliando “la cura è di casa” - includendo anche volontari giovani

La sperimentazione prevede di estendere le azioni di “La cura è di casa” inserendo: giovani in servizio civile tramite formazione e attivazione di tirocini; tutor di comunità formati sul territorio; utenti REI attraverso l’attivazione di percorsi dedicati.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

giovani, utenti RDC, serviziocivilisti

Referente

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

Vai al progetto

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Empowerment – rafforzamento di competenze e strumenti di operatori e volontari

La sperimentazione prevede lo sviluppo di formazioni ad hoc su temi emersi come rilevanti (es. temi digitali per le organizzazioni del terzo settore, formazione informatica per i partner del progetto soprattutto laddove operativi, fundraising, educazione finanziaria, tema di “gestione della comunità ai tempi del covid” emerso nell’emergenza, anche per quanto riguarda le modalità di comunicazione e relazione con gli anziani e caregiver). WeCare VCO dà continuità all’azione di comunicazione de La Cura è di Casa, con un “libretto”, pillole video e altre iniziative di comunicazione, con indicazioni e consigli per il  contrasto alla pandemia COVID e gli interventi domiciliari in sicurezza.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Partner del progetto, organizzazioni del terzo settore

Referente

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

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Asti e Alessandria

Catalogo delle risorse

Il catalogo delle risorse aiuta gli operatori a visualizzare le risorse del territorio attraverso una mappatura aggiornata al fine di facilitare lo sviluppo di percorsi di risposta al bisogno.
Il catalogo per i cittadini è un sistema di punti di accesso dove incontrare i servizi e/o condividere risorse.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori del territorio

Indiretti

Cittadini del territorio

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

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Granda

Supporto agli anziani fragili

Attivazione e coordinamento di nuovi servizi di domiciliarità (farmaci e spesa a domicilio, accompagnamenti sociali, momenti di socialità, educazione alimentare…), in favore di anziani fragili del territorio. Attivazione di una segreteria territoriale come punto di accesso e ricerca di volontari.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Anziani fragili e le loro famiglie

Referente

Progetto di riferimento

Silvercare

Vai al progetto

Granda

Accesso unificato ai servizi sanitari territoriali: procedure/modulistiche uniformate

Revisione delle procedure e della modulistica dei 2 EEGG e dell’ASL in merito ai servizi socio-sanitari presenti sul DCS a favore della popolazione target di progetto. Messa in funzione di porte di accesso socio-sanitari condivise e realizzazione di comunicazione mirata per migliorare l’accessibilità ai servizi.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi e professionisti del settore

Indiretti

Utenti del servizio sanitario

Referente

Progetto di riferimento

Silvercare

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Mappatura di bisogni, risorse e potenzialità

Questa parte di lavoro si concretizza con  la costruzione e la condivisione con le persone contattate, di una mappatura/rappresentazione delle risorse disponibili in risposta ai bisogni sociali emersi, e lo fa attraverso l’incontro diretto con il territorio (es. interviste). 
L’azione di mappatura, più intensa nei primi mesi del progetto, è costantemente oggetto di lavoro dei facilitatori. Tale azione prevede: la messa in campo di diverse modalità e strumenti, quali questionari individuali alla popolazione target; interviste agli stakeholder locali; una lettura e fotografia dei dati anagrafici e dei servizi/proposte precedentemente attivate dalle amministrazioni o altri soggetti attivi nei quartieri oggetto della sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Realtà del volontariato e di cittadinanza attiva

Referente

Massimiliano Ceppa

massimiliano.ceppa@coopsandonato.it

3519961606

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Animazione territoriale e accompagnamento dei gruppi di lavoro

L’equipe dei facilitatori ha realizzato le seguenti attività:
  • Sportello fisso ed itinerante (telefonico durante il periodo di lockdown) come snodo per la raccolta di bisogni, il reindirizzo verso soluzioni disponibili (sanitarie e non) e l’attivazione di volontari;
  • Tavoli di co-progettazione, incontri tematici, momenti di incontro, come strumento per ascoltare /coinvolgere /supportare nuove opportunità/servizi per gli over 65;
  • Lavoro di comunicazione e informazione dei servizi e attività presenti sul territorio attraverso mezzi cartacei e digitali (tra i quali pagina fb e istituzione broadcast whatsapp);
  • Attività di animazione nei centri anziani, tra le quali alcune a carattere intergenerazionale come lo “sportello di consulenza 2.0”.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Realtà del volontariato e di cittadinanza attiva

Referente

Emanuele Dalle Vedove

emanuele.dallevedove@coopsandonato.it

3889542052

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Prevenzione e orientamento

La sperimentazione è dedicata alla ricerca, formazione e supporto di care giver, antenne e luoghi che, in dialogo con i facilitatori del progetto, contribuiscano a migliorare la qualità di vita degli over65 (es. facilitazione accesso ai servizi, visite, …).
La formazione (dal titolo “Salute al Centro”)  avviene tramite contenuti su richiesta e momenti di orientamento all’utilizzo dei servizi con volontari e cittadini attivi.
La prevenzione e orientamento è inoltre svolta all’interno dell’azione “sportello fisso e itinerante” (elencata nella sezione Animazione territoriale).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Care giver: familiari e non, vicini di casa, volontari Antenne: cittadini con un ruolo di segnalazione su persone in necessità

Referente

Carmen Perrone

c.perrone@gruppoarco.org

3881062248

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

“Tenere il filo”, interventi rivolti alla fragilità

La sperimentazione prevede la creazione e il coordinamento di prototipi di servizi per proseguire il supporto agli over65 nella ricerca di soluzioni/servizi disponibili.
Si tratta di interventi “leggeri” per aiutare a definire il bisogno e il percorso per soddisfarlo, o interventi in attesa di effettiva presa in carico da parte di un servizio socio sanitario.
I beneficiari sono stati individuati attraverso le Sperimentazioni n. 3 e 4.

FOCUS: «Una presenza trasversale: il Facilitatore»
Rispetto alle linee di azione elencate va inoltre menzionata l’importanza di una figura all’interno del progetto ovvero quella del facilitatore.
Una figura “trasversale” e “multidimensionale”, capace di attivare e connettere i soggetti coinvolti nel progetto; integrando la dimensione di intervento “bottom up”, caratterizzata dal lavoro sul territorio a contatto con il target coinvolto e gli stakeholder locali, a quella “top down” agita dagli organismi di governance (elencati nell’azione 1) e nel dialogo con amministratori e referenti degli enti locali.
Quella del facilitatore è una presenza in grado di mettere in campo modalità e strumenti per sostenere e accompagnare tanto le singole persone quanto  i gruppi nella realizzazione di interventi di welfare di prossimità partecipati e ritagliati sui bisogni effettivi della comunità locale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Over65 e Realtà del volontariato e di cittadinanza attiva

Referente

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Ben Pensato

L’azione “BEN PENSATO” funge da cornice di tutto il progetto e che intende rappresentare la volontà di co-progettare. La sperimentazione prevede la creazione, attivazione ed espansione di una rete territoriale per creare sinergie. L’idea di produrre un “welfare di comunità” è un qualcosa di differente rispetto alle modalità di lavoro già consolidate: mira ad armonizzare la programmazione e a valorizzare risorse e competenze da parte di tutti. La sperimentazione si concretizza:
  • nello sviluppo e aggiornamento della rete di stakeholders;
  • nella costituzione di un “Ufficio di progettazione delle Valli” in quanto rete di collaborazione e aggiornamento tra i progettisti e rappresentanti degli enti pubblici e del terzo settore, per il monitoraggio e la risposta congiunta a bandi e opportunità. Attualmente l’Ufficio Progetti del Con.I.S.A. è il punto di riferimento operativo;
  • nell’adozione e perfezionamento delle buone pratiche legate alla co-progettazione, anche adottando nuove procedure in ambito pubblico alternative alla gara d’appalto.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Ooperatori di soggetti pubblici e privati del territorio coinvolti nel processo di co-progettazione di nuovi servizi

Referente

Anna Abburrà – Con.I.S.A.

conisa.direzione@conisa.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

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Città Metropolitana di Torino

Ben Servito

La sperimentazione prevede il supporto a borgate isolate attraverso la figura dell’OSS di borgata. La sperimentazione prevede: selezione, formazione e attivazione degli OSS. A loro supporto sono attivate delle sentinelle (es. negozi, abitanti, …).
In collaborazione con le Amm.ni Comunali, con associazioni del volontariato ed altri stakeholders presenti sul territorio di intervento, sono periodicamente progettate attività laboratoriali proposte agli ospite delle Residenze Anziani e/o ad anziani residenti nelle borgate della sperimentazione, per stimolare e valorizzarne le competenze.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini in condizione di fragilità e/o a rischio di esclusione sociale sul territorio (anziani/adulti residenti in borgate isolate)

Referente

Elisa Masiero - Coop. Frassati

segreteria@coopfrassati.com

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Ben Informato

Sviluppo dell’APP "ValDiffusa" che permette di segnalare occasioni di incontro, conoscenza e scambio nella vita reale tramite inserimento di eventi, annunci, richieste di servizio. La Web App mette a disposizione una piattaforma social privata per connettere gli abitanti delle due valli e consentire loro di scambiarsi servizi, dal carpooling all’aiuto allo studio all’assistenza ai propri vicini.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini del territorio che utilizzeranno servizi specifici

Referente

Roberta Ravizza – CSDA

info@cooperativacsda.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

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Città Metropolitana di Torino

Rete Housing sociale

Accompagnamento partecipato per la formulazione di un impianto di governance per la gestione sistemica dell’housing del distretto sociale e si intreccia con l’impianto di governance che va sviluppandosi sul territorio sul tema casa. L’accompagnamento parte dalla mappatura di: 
- Bisogni abitativi e dall’analisi delle diverse tipologie di utenza che presentano tali bisogni 
- Risorse (housing, reti, o.d.v., sussidi-contributi-agevolazioni) presenti 
- Analisi comparata dei modelli di housing presenti sul territorio
L’obiettivo è quello di individuare un “modello tipo” di housing sociale da co.gestire attraverso i patti di sussidiarietà.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Stakeholder territoriali, soggetti svantaggiati residenti

Indiretti

Enti pubblici e privati territoriali

Referente

Progetto di riferimento

We.Go.Change

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Città Metropolitana di Torino

Promozione del volontariato

Creazione e formazione di una rete di Enti del Volontariato, come opportunità inclusiva in cui accogliere in percorsi di volontariato oppure di restituzione persone in stato di svantaggio anche beneficiarie di misure di sostegno. Sviluppo di specifici percorsi formativi rivolti agli enti di volontariato e sostegno alla rete Torino Solidale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini fragili

Referente

Vol.To

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Sostegno alle reti del privato sociale e sviluppo di percorsi di inclusione sociale

Sostegno agli enti e alle associazioni del Terzo settore per la coprogettazione e lo sviluppo di politiche inclusive, abilitative e occupazionali.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

Forum del terzo settore

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Raccordo tra servizi e dipartimenti specialistici

Creazione di un punto di accoglienza con funzione di raccordo e facilitazione all’accesso ai servizi sanitari specialisti tra i servizi sociali e dipartimenti sanitari, in particolare connessi ai percorsi del RDC.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

ASL

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Punti di erogazione sanitaria volontaria

Infrastrutturazione di uno snodo di raccordo e facilitazione alla connessione con le diverse realtà in ambito ecclesiale, individuato nel centro di ascolto Le due Tuniche e connesso con Pastorale Migranti.
Azioni di service/ricognizione della rete ecclesiale (parrocchie, unità pastorali, associazioni).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto.

Referente

Arcidiocesi

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Muoviamo la solidarietà

"Muoviamo la solidarietà" è un servizio di scambio che aiuta famiglie in condizione di povertà a rendere migliore la qualità degli ambienti domestici attraverso un sistema di matching domanda/offerta (es. richiesta/offerta mobili) gestita dal centro di ascolto e attraverso una piattaforma dedicata al fine di aumentare la dignità delle famiglie e singoli intercettati dal progetto.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie in condizione di povertà

Referente

Perotti Francesco

centrodiascoltocaritasvc@gmail.com

3467474868

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Percorsi di formazione

Lavorare sull’integrazione delle metodologie di lavoro per la presa in carico di famiglie con minori in povertà educativa, sociale ed economica. All’interno della sperimentazione si inseriscono inoltre le attività legate al Progetto Arcipelago promosso dal Comune di Biella che prevede l’erogazione di interventi educativi all’interno delle scuole, in favore di minori segnalati dalle classi, per prevenire l’abbandono scolastico e l’acuirsi di situazioni di difficoltà – la metodologia di intervento si rifà alla metodologia Il Mondo del Bambino oggetto di un percorso di formazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi sociali territoriali, operatori sanitari

Indiretti

Famiglie con minori in povertà educativa operatori che faranno formazione

Referente

Federica Collinetti

direzione@finis-terrae.org

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

APP e-care

APP che mette a sistema domanda/offerta di beni.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie con minori in povertà educativa segnalate dai servizi sociali

Indiretti

Sistema territoriale

Referente

Marinella Artioli

Info.lafamiglia@gmail.com

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Supporto a nuclei familiari con bisogni educativi specifici

La sperimentazione prevede l’attivazione di servizi di supporto genitoriale al di fuori dai Servizi Sociali o Centri Famiglia, partendo dalla creazione di una rete strutturata di nidi pubblici e privati. I servizi includono: tavoli di promozione sociale coinvolgendo i genitori, tavoli interistituzionale tra nidi (1 per ogni Ente Gestore coinvolto), supporto 1to1 ai genitori tramite sportello, blog online. Durante il lockdown si è fornito sostegno attraverso il digitale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie vulnerabili con bambini 0-6 anni

Referente

Progetto di riferimento

La deperimetrazione dei servizi di contatto con la vulnerabilità come sfida di innovazione

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Asti e Alessandria

Affiancamento minori e famiglie

La sperimentazione attiva percorsi di affiancamento (ispirato al modello Paideia) tra pari in cui famiglie in fragilità sono affiancate da famiglie di supporto collaborando per migliorare la qualità della quotidianità di entrambe.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie in fragilità

Indiretti

Famiglie affiancanti/di supporto

Referente

D.Barbaglia, M.Angelone

areaprogettiazimut@gmail.com

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

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Asti e Alessandria

Connessioni, percorso di sostegno alla genitorialità vulnerabile

Percorso di accompagnamento e formazione in riferimento alle Linee di indirizzo nazionali “L’intervento con i bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità” a promozione della genitorialità positiva. Un’opportunità per mettere in connessione le buone prassi sperimentate attraverso l’implementazione del programma nazionale P.I.P.P.I. tra gli operatori degli Enti gestori destinatari del progetto.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Consorzio servizi sociali Ovada, Servizio sociale Valenza, CSP Novi Ligure, CISA Tortona, COGESA, CISSACA, ASCA, Comune di asti, CISA ASTI SUD

Referente

Loredana Imarisio

limarisio@aslal.it

0142.434.520

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Asti e Alessandria

Catalogo delle risorse

Il catalogo delle risorse aiuta gli operatori a visualizzare le risorse del territorio attraverso una mappatura aggiornata al fine di facilitare lo sviluppo di percorsi di risposta al bisogno.
Il catalogo per i cittadini è un sistema di punti di accesso dove incontrare i servizi e/o condividere risorse.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori del territorio

Indiretti

Cittadini del territorio

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Granda

Modello di accompagnamento del nucleo familiare

La sperimentazione intende modellizzare percorsi replicabili di accompagnamento attivo per nuclei familiari. Il percorso parte dalla segnalazione del nucleo familiare da parte dei servizi di territorio, creazione di connessione tra minore/famiglia selezionati ed equipe multidisciplinare per arrivare  alla realizzazione  di un accompagnamento personalizzato per i minori e parallelamente a un supporto alla genitorialità con il coinvolgimento dei servizi e della comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie fragili con minori

Indiretti

Comunità locale

Referente

Progetto di riferimento

Granda

Attivazione di processi di partecipazione e mutualità

Attivazione rete territoriale nella presa in carico di giovani-adolescenti (12-14 anni). Fil rouge esperienziale attraverso  ‘spazi relazionali’ con laboratori condotti da educatori in  collaborazione con la scuola, le associazioni del territorio e con il sostegno della Parrocchia. Messa in rete delle istituzioni come nell’ottica di stimolare la partecipazione attiva dei ragazzi nella propria comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Giovani (12-16 anni) da inserire in percorsi di partecipazione civica e socializzazione positiva

Referente

Progetto di riferimento

Agri Social

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Granda

Tavolo 3: Politiche giovanili

La sperimentazione mira all’ottimizzazione delle principali attività presenti sul territorio rivolte allo sviluppo delle politiche giovanili a favore dell’attivazione e della partecipazione alla vita di comunità dei giovani, attraverso modalità innovative di intervento.
Le principali azioni di ottimizzazione previste sul territorio sono le seguenti:
- Fossano e Saluzzo: ampliamento della rete di associazioni/enti territoriali, per moltiplicare le opportunità di inserimento dei ragazzi in contesti sani e positivi (laboratori, teatro,..);
- Savigliano: progetto Oceano per offrire ai ragazzi la possibilità di avere a disposizione uno spazio, percorsi formativi ed informativi, potenziamento delle iniziative legate al tempo libero  e sostegno alla genitorialità;
- Barge-Bagnolo: vista l’alta percentuale di famiglie straniere residenti, le attività a favore delle politiche giovanili sono rivolte al tema dell’intercultura (laboratori ed eventi di sensibilizzazione attraverso la costruzione di reti informali.
Per quanto riguarda la sperimentazione giovani-giovani disabili, nel saluzzese la principale azione ha previsto la nascita di un’equipe integrata che promuove la realizzazione di percorsi innovativi e/o laboratori integrati (giovani-giovani disabili) in collaborazione con le realtà territoriali.
Mentre sul fossanese, la costituzione del gruppo integrato giovani e giovani disabili porterà alla condivisione di un percorso esperienziale comune in ambito agricolo all’interno del laboratorio “Orto SuperAbile” di Cascina Pensolato
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Giovani e giovani adolescenti, giovani con disabilità

Referente

MAGLIANO PATRIZIA – COOP. CARACOL

patrizia.magliano@caracolcoop.com

345/4725412

Progetto di riferimento

News dal Monviso

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Città Metropolitana di Torino

Mappatura di bisogni, risorse e potenzialità

Questa parte di lavoro si concretizza con  la costruzione e la condivisione con le persone contattate, di una mappatura/rappresentazione delle risorse disponibili in risposta ai bisogni sociali emersi, e lo fa attraverso l’incontro diretto con il territorio (es. interviste). 
L’azione di mappatura, più intensa nei primi mesi del progetto, è costantemente oggetto di lavoro dei facilitatori. Tale azione prevede: la messa in campo di diverse modalità e strumenti, quali questionari individuali alla popolazione target; interviste agli stakeholder locali; una lettura e fotografia dei dati anagrafici e dei servizi/proposte precedentemente attivate dalle amministrazioni o altri soggetti attivi nei quartieri oggetto della sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Realtà del volontariato e di cittadinanza attiva

Referente

Massimiliano Ceppa

massimiliano.ceppa@coopsandonato.it

3519961606

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Percorsi di co-progettazione territoriale

Percorso di co-progettazione con il supporto di un ente esterno e di un partner entro cui concretizzare le basi della co-progettazione. I percorsi seguono due distinti approcci: la co-progettazione secondo gli articoli 55 e 56 del Codice del Terzo Settore (percorso formale) e la co-progettazione come forma di progettazione partecipata (percorso informale). Ogni territorio ha obiettivi specifici da raggiungere: di progettazione in senso stretto (attivazione di un progetto su una tematica specifica); di programmazione (analisi di bisogni/approfondimento di temi rilevanti; definizione di un patto); di attivazione del terzo settore e della comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Partner del progetto relativi al territorio specifico e enti attivi sullo stesso territorio

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

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Città Metropolitana di Torino

Azioni di contrasto alla povertà economica

La sperimentazione, attivata con azioni mirate nei 7 territori del progetto, vuole ridurre lo stato di fragilità dei beneficiari offrendo: percorsi di orientamento e inserimento lavorativo, percorsi di sostegno psicologico a seguito di difficoltà economiche e/o relazionali, percorsi teorico/pratici di educazione finanziaria e alimentare (es. gestione spesa sana in collaborazione con Banco Alimentare). Il coordinamento e la condivisione di buone pratiche tra i diversi territori e attori coinvolti rappresenta un ulteriore obiettivo cui tende la sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Persone in condizione di povertà economica ed educativa

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Azioni di sostegno alla genitorialità

La sperimentazione, attivata con azioni mirate nei 7 territori del progetto, realizza sostegno alla genitorialità sul piano relazionale attraverso: percorsi di comunicazione tra genitori/figli per prevenire e gestire conflittualità, attivazione di gruppi solidali, supporto psicologico. Il coordinamento e la condivisione di buone pratiche tra i diversi territori e attori coinvolti rappresenta un ulteriore obiettivo cui tende la sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Genitori

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

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Città Metropolitana di Torino

Azioni di sostegno educativo e alla didattica in ambito scolastico

La sperimentazione, attivata con azioni mirate nei 7 territori del progetto, realizza attività di sostegno educativo e alla didattica: supporto al passaggio tra scuole attraverso interventi mirati, sostegno alle lezioni a distanza e in presenza, osservazione delle dinamiche relazionali in ambito scolastico, mediazione nella relazione insegnanti-genitori adulto-bambino (advocacy), sportello di ascolto e sostegno per genitori e insegnanti. Il coordinamento e la condivisione di buone pratiche tra i diversi territori e attori coinvolti rappresenta un ulteriore obiettivo cui tende la sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Minori in età scolare, genitori, insegnanti

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

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Città Metropolitana di Torino

Definizione di un modello di governance sistemica

Co-progettazione di un nuovo modello di governance attraverso: mappatura di modelli di governance esistenti, co-progettazione del modello da sperimentare, condivisione del modello con tutti gli attori e sperimentazione del modello sulla realizzazione del Reddito di Cittadinanza e sugli interventi sui minori e giovani adulti. È previsto inoltre un intervento di supporto al volontariato ed alle piccole associazioni territoriali in termini di progettazione finalizzata al recupero di risorse economiche ed al reclutamento di nuova classe dirigente (possibilmente giovane).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori di rete pubblici e privati

Referente

PIACENZA SEVERINA

piacenza@unionemoncalieri.it

011/6823611

Progetto di riferimento

Facciamo co.s.e

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Città Metropolitana di Torino

Sperimentazione del modello di governance sistemica in casi concreti

Applicazione del modello di governance co-progettato nell’ambito di percorsi RdC e/o in supporto a minori, adolescenti NEET in uscita dalla comunità.  Il modello RdC sembra ideale per sperimentare interventi di rete che consentano quell’approccio multidisciplinare proprio dello strumento. Discorso analogo per i minori  in uscita da situazioni protette a cui occorre offrire un accompagnamento “a tutto tondo” per favorire un inserimento socio-lavorativo adeguato.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Minori, adolescenti, utenti RdC

Referente

BEGHELDO MARA

begheldo@unionemoncalieri.it

011/6823611

Progetto di riferimento

Facciamo co.s.e

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Città Metropolitana di Torino

Ben Pensato

L’azione “BEN PENSATO” funge da cornice di tutto il progetto e che intende rappresentare la volontà di co-progettare. La sperimentazione prevede la creazione, attivazione ed espansione di una rete territoriale per creare sinergie. L’idea di produrre un “welfare di comunità” è un qualcosa di differente rispetto alle modalità di lavoro già consolidate: mira ad armonizzare la programmazione e a valorizzare risorse e competenze da parte di tutti. La sperimentazione si concretizza:
  • nello sviluppo e aggiornamento della rete di stakeholders;
  • nella costituzione di un “Ufficio di progettazione delle Valli” in quanto rete di collaborazione e aggiornamento tra i progettisti e rappresentanti degli enti pubblici e del terzo settore, per il monitoraggio e la risposta congiunta a bandi e opportunità. Attualmente l’Ufficio Progetti del Con.I.S.A. è il punto di riferimento operativo;
  • nell’adozione e perfezionamento delle buone pratiche legate alla co-progettazione, anche adottando nuove procedure in ambito pubblico alternative alla gara d’appalto.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Ooperatori di soggetti pubblici e privati del territorio coinvolti nel processo di co-progettazione di nuovi servizi

Referente

Anna Abburrà – Con.I.S.A.

conisa.direzione@conisa.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

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Città Metropolitana di Torino

Ben Venuto

La sperimentazione si sviluppa in due azioni: 
  • Accoglienza - attivazione e sensibilizzazione dei cittadini al tema dell’“accoglienza” come agire partecipativo nella propria comunità, valorizzando risorse proprie e degli altri, anche nell’ottica del lavoro di comunità: es.  formazione alla lettura ad alta voce, con successiva attivazione di volontari; laboratori di sensibilizzazione degli studenti e creazione di prodotti audio video con i ragazzi ;
  • Autonomia - esperienze in azienda per giovani disabili o svantaggiati (18-29 anni) con difficoltà di avvicinamento al lavoro: identificazione dei beneficiari attraverso Enti gestori delle Valli, mappatura di aziende ed inserimento dei beneficiari nel percorso verso l’autonomia (durante il covid si è rafforzato il supporto a distanza es. video call).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini del territorio che utilizzeranno servizi specifici, studenti e insegnanti delle scuole, soggetti giovani disabili (18-29 età) lievi con difficoltà di avvicinamento al lavoro

Referente

Gabriele Tosso - Coop. Paradigma / Silvia PIA - Coop. L’Arcobaleno

segreteria@cooperativaparadigma.it / segreteria@cooperativalarcobaleno.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

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Città Metropolitana di Torino

Ben Informato

Sviluppo dell’APP "ValDiffusa" che permette di segnalare occasioni di incontro, conoscenza e scambio nella vita reale tramite inserimento di eventi, annunci, richieste di servizio. La Web App mette a disposizione una piattaforma social privata per connettere gli abitanti delle due valli e consentire loro di scambiarsi servizi, dal carpooling all’aiuto allo studio all’assistenza ai propri vicini.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini del territorio che utilizzeranno servizi specifici

Referente

Roberta Ravizza – CSDA

info@cooperativacsda.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

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Città Metropolitana di Torino

Rete Housing sociale

Accompagnamento partecipato per la formulazione di un impianto di governance per la gestione sistemica dell’housing del distretto sociale e si intreccia con l’impianto di governance che va sviluppandosi sul territorio sul tema casa. L’accompagnamento parte dalla mappatura di: 
- Bisogni abitativi e dall’analisi delle diverse tipologie di utenza che presentano tali bisogni 
- Risorse (housing, reti, o.d.v., sussidi-contributi-agevolazioni) presenti 
- Analisi comparata dei modelli di housing presenti sul territorio
L’obiettivo è quello di individuare un “modello tipo” di housing sociale da co.gestire attraverso i patti di sussidiarietà.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Stakeholder territoriali, soggetti svantaggiati residenti

Indiretti

Enti pubblici e privati territoriali

Referente

Progetto di riferimento

We.Go.Change

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Città Metropolitana di Torino

Sviluppo di comunità: percorso formativo di educazione alla gestione del conflitto

Studenti: riflessione e un’analisi dei conflitti fuori e dentro la scuola. Gli incontri, hanno fornito inoltre le basi per accrescere la conoscenza sull’uso responsabile e consapevole di internet e dei social media. Metodo: peer education. Lo strumento tecnologico il video making.Docenti: formazione sulle tecniche di gestione del conflitto: "stare nel conflitto".
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Docenti e Studenti di tre istituti di scuola secondaria di primo grado. Classi II e III.

Referente

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

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Città Metropolitana di Torino

Capacity building: attività con operatori di diverse organizzazioni

Formazione di operatori  che possano poi confrontarsi ed  integrarsi nella gestione del conflitto (es. operatori delle forze dell’ordine, avvocati, terapeuti) al fine di favorire lo sviluppo di un modello di prevenzione e gestione condiviso in un’ottica di welfare generativo.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori specifici provenienti dall'ambito sanitario, educativo, forze dell’ordine, avvocati, terzo settore, amministratori locali.

Referente

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

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Città Metropolitana di Torino

Sviluppo di comunità: realizzazione di attività con il territorio

Un percorso di co-progettazione tra social coach e mediatori di comunità finalizzato alla programmazione sul territorio di azioni di comunità. Pinerolo: iniziativa ludico/ricreativa ecologica chiamata “T’aggiusto io “. Perosa Argentina: riqualificazione di un sentiero montano . Torre Pellice: attività ludico/ricreative nel quartiere Sanciò.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Mediatori di comunità, Social coach, Famiglie e minori

Referente

Ciss Pinerolo -Chiara Solcia / Gruppo Abele - Viola Poggi

solcia@cisspinerolo.it

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

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Città Metropolitana di Torino

Governance Territoriale

Creazione di tavoli di lavoro (es. tavolo di regia, tavolo ATS, tavolo interistituzionale) per favorire lo sviluppo di soluzioni sinergiche a supporto del territorio.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori del territorio

Referente

MARIA CARLUCCI

Maria.carlucci@educarecoop.org

3484008073

Progetto di riferimento

Insieme x crescere

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Città Metropolitana di Torino

Azioni con le scuole

Sviluppo di attività sotto forma di laboratori e di attività formative in dialogo con la scuola e le famiglie per dare un supporto a 360° riguardanti le seguenti tematiche: diversità, internet e i pericoli della rete, psicomotricità, relazione genitori figli, relazione scuola famiglia.
Le modalità di attuazione comprendono: incontri all’interno delle classi o in situazione di interclasse, in presenza degli insegnanti; le attività rivolte alla genitorialità possono svolgersi anche in orario extrascolastico.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Minori in fascia di età da 3 a 14 anni, famiglie dei minori

Referente

Progetto di riferimento

Insieme x crescere

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Azioni sul territorio

I percorsi sul territorio sono stati sostenuti e promossi dalle scuole e dai comuni, che hanno favorito l’aggancio con le famiglie e i minori.
Le attività proposte sono:
- spazio di confronto per genitori;
- spazio gioco per infanti;
- animazione di strada;
- mappatura del territorio.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Minori in fascia di età da 3 a 14 anni, famiglie dei minori

Referente

RACHELE PIOLA

r.piola@oltrelasiepe.com

3491636530

Progetto di riferimento

Insieme x crescere

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Rete Torino Solidale

La sperimentazione prevede attività di recupero e distribuzione di generi alimentari e non attraverso la creazione di una rete di snodi del III settore sul territorio cittadino raccordati dalla Città (tra cui Case del Quartiere). L’iniziativa si  attivata durante l’emergenza covid, si sta strutturando come rete stabile di sostegno e di comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Nuclei familiari in condizioni di difficoltà

Referente

Rete case del quartiere e Banco alimentare

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Poli di orientamento Reddito di Cittadinanza

La sperimentazione prevede l’attivazione di percorsi di orientamento, di formazione, occupazionali per le persone beneficiarie di RdC, in raccordo con i Servizi Sociali, ed in sinergia con le risorse occupazionali finanziate nel Piano di Inclusione sociale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Organizzazioni coinvolte

Referente

Forcoop e Il Nodo

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Percorsi nei servizi per persone senza dimora

La sperimentazione prevede di strutturare modalità condivise di presa in carico delle Persone Senza Dimora con particolare attenzione al livello socio-sanitario, occupazionale e abitativo.
La sperimentazione adotta un approccio peer to peer per la lettura delle criticità e lo sviluppo di soluzioni per l’inclusione, con un’attenzione particolare alla gestione della fase di emergenza sanitaria.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini senza dimora

Referente

FIOPSD

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Promozione del volontariato

Creazione e formazione di una rete di Enti del Volontariato, come opportunità inclusiva in cui accogliere in percorsi di volontariato oppure di restituzione persone in stato di svantaggio anche beneficiarie di misure di sostegno. Sviluppo di specifici percorsi formativi rivolti agli enti di volontariato e sostegno alla rete Torino Solidale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini fragili

Referente

Vol.To

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Sostegno alle reti del privato sociale e sviluppo di percorsi di inclusione sociale

Sostegno agli enti e alle associazioni del Terzo settore per la coprogettazione e lo sviluppo di politiche inclusive, abilitative e occupazionali.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

Forum del terzo settore

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Raccordo tra servizi e dipartimenti specialistici

Creazione di un punto di accoglienza con funzione di raccordo e facilitazione all’accesso ai servizi sanitari specialisti tra i servizi sociali e dipartimenti sanitari, in particolare connessi ai percorsi del RDC.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

ASL

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Punti di erogazione sanitaria volontaria

Infrastrutturazione di uno snodo di raccordo e facilitazione alla connessione con le diverse realtà in ambito ecclesiale, individuato nel centro di ascolto Le due Tuniche e connesso con Pastorale Migranti.
Azioni di service/ricognizione della rete ecclesiale (parrocchie, unità pastorali, associazioni).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto.

Referente

Arcidiocesi

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Carrello dei servizi e costituzione punti.com

Carrello dei servizi: prontuario di tutti i servizi del territorio rivolti alle famiglie, reso disponibile all’interno di apposita piattaforma.
Punti.com: punti territoriali istituzionali e non istituzionali, che nell’intercettare i bisogni delle famiglie sappiano orientarle nel mondo dell’offerta di servizi e iniziative.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie con minori in povertà educativa

Indiretti

Sistema territoriale

Referente

Antonello Borgo

BorgoA@LaValdocco.it

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Tavoli locali di innovazione

La sperimentazione prevede l’attivazione e operatività di Tavoli Locali per l'Innovazione dedicati a: emersione di bisogni sui temi lavorativi e opportunità attive sul territorio, raccolta di best practice.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e degli Enti del terzo Settore, Imprese, agenzie formative

Referente

Progetto di riferimento

Reti per il futuro

Vai al progetto

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Formazione

Formazione per operatori per livellare le competenze interne, su:

Attività monografiche:
- Coprogettazione
- Regolamenti di accesso ai servizi 
- Gestione del lavoro di gruppo 
- Gestire la complessità delle reti e dei sistemi integrati

Laboratori di apprendimento:
- Costruire metodi di collaborazione digitali 
- Comunicare nell’epoca digitale
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori enti partner di progetto

Referente

Alessandra Pitaro

alessandra.pitaro@comune.vercelli.it

3343114177

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Percorsi di formazione

Lavorare sull’integrazione delle metodologie di lavoro per la presa in carico di famiglie con minori in povertà educativa, sociale ed economica. All’interno della sperimentazione si inseriscono inoltre le attività legate al Progetto Arcipelago promosso dal Comune di Biella che prevede l’erogazione di interventi educativi all’interno delle scuole, in favore di minori segnalati dalle classi, per prevenire l’abbandono scolastico e l’acuirsi di situazioni di difficoltà – la metodologia di intervento si rifà alla metodologia Il Mondo del Bambino oggetto di un percorso di formazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi sociali territoriali, operatori sanitari

Indiretti

Famiglie con minori in povertà educativa operatori che faranno formazione

Referente

Federica Collinetti

direzione@finis-terrae.org

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Carrello dei servizi e costituzione punti.com

Carrello dei servizi: prontuario di tutti i servizi del territorio rivolti alle famiglie, reso disponibile all’interno di apposita piattaforma.
Punti.com: punti territoriali istituzionali e non istituzionali, che nell’intercettare i bisogni delle famiglie sappiano orientarle nel mondo dell’offerta di servizi e iniziative.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie con minori in povertà educativa

Indiretti

Sistema territoriale

Referente

Antonello Borgo

BorgoA@LaValdocco.it

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Empowerment – rafforzamento di competenze e strumenti di operatori e volontari

La sperimentazione prevede lo sviluppo di formazioni ad hoc su temi emersi come rilevanti (es. temi digitali per le organizzazioni del terzo settore, formazione informatica per i partner del progetto soprattutto laddove operativi, fundraising, educazione finanziaria, tema di “gestione della comunità ai tempi del covid” emerso nell’emergenza, anche per quanto riguarda le modalità di comunicazione e relazione con gli anziani e caregiver). WeCare VCO dà continuità all’azione di comunicazione de La Cura è di Casa, con un “libretto”, pillole video e altre iniziative di comunicazione, con indicazioni e consigli per il  contrasto alla pandemia COVID e gli interventi domiciliari in sicurezza.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Partner del progetto, organizzazioni del terzo settore

Referente

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

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Asti e Alessandria

AL & AT W.O.R.K.

L’obiettivo è l’individuazione di un modello esportabile per promuovere tramite l’attivazione dei beneficiari, della comunità, del contesto produttivo e l’attuazione di azioni formative - sostegno individuali, l’inserimento socio – lavorativo di giovani a rischio di vulnerabilità, tra cui N.E.E.T.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Giovani (19- 29) a rischio di vulnerabilità sociale, tra cui N.E.E.T Aziende settore produttivo eno-meccanico

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Asti e Alessandria

Connessioni, percorso di sostegno alla genitorialità vulnerabile

Percorso di accompagnamento e formazione in riferimento alle Linee di indirizzo nazionali “L’intervento con i bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità” a promozione della genitorialità positiva. Un’opportunità per mettere in connessione le buone prassi sperimentate attraverso l’implementazione del programma nazionale P.I.P.P.I. tra gli operatori degli Enti gestori destinatari del progetto.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Consorzio servizi sociali Ovada, Servizio sociale Valenza, CSP Novi Ligure, CISA Tortona, COGESA, CISSACA, ASCA, Comune di asti, CISA ASTI SUD

Referente

Loredana Imarisio

limarisio@aslal.it

0142.434.520

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

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Granda

Tavolo 1: Animazione territoriale

La sperimentazione ha come obiettivo il coordinamento della rete territoriale e attraverso: 
- La Costituzione di un organismo permanente di rappresentanza del settore sociale che diventi interlocutore riconosciuto nell'ambito della programmazione, progettazione e realizzazione di interventi sociali sul territorio.
- Il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale e privato attraverso incontri/workshop sul territorio per stimolare la crescita collettiva e promuovere reti.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Enti comunali, cooperative sociali, associazioni

Referente

BRESCIANO IVANO – FOND. NOIALTRI

ivano.bresciano@gmail.com

349/5386912

Progetto di riferimento

News dal Monviso

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Granda

Tavolo 2: Inserimenti lavorativi

La sperimentazione si sostanzia con l’attivazione di laboratori lavorativi sperimentali che si pongono come opportunità per lo sviluppo di una rete di inclusione sociale del territorio che vede operare contestualmente l’ente pubblico, il no-profit e il mondo imprenditoriale attraverso il potenziamento di esperienze già presenti sul territorio che coinvolgono con modalità innovative persone con difficoltà nel reperire un’attività lavorativa, fornendo le necessarie competenze e creando le migliori condizioni per il loro inserimento lavorativo anche esternamente grazie al lavoro di rete con le aziende (area Fossano: Cascina Pensolato; area Savigliano: L’Atelier di Luca; area Saluzzo: Agriarmonia).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Adulti disabili o fragili, giovani con disabilità, adulti fragili

Referente

ABBA’ ELENA – COOP. ARMONIA

coordinamento.territorio@armoniacoop.it

389/4263209

Progetto di riferimento

News dal Monviso

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Città Metropolitana di Torino

Percorsi di co-progettazione territoriale

Percorso di co-progettazione con il supporto di un ente esterno e di un partner entro cui concretizzare le basi della co-progettazione. I percorsi seguono due distinti approcci: la co-progettazione secondo gli articoli 55 e 56 del Codice del Terzo Settore (percorso formale) e la co-progettazione come forma di progettazione partecipata (percorso informale). Ogni territorio ha obiettivi specifici da raggiungere: di progettazione in senso stretto (attivazione di un progetto su una tematica specifica); di programmazione (analisi di bisogni/approfondimento di temi rilevanti; definizione di un patto); di attivazione del terzo settore e della comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Partner del progetto relativi al territorio specifico e enti attivi sullo stesso territorio

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

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Città Metropolitana di Torino

Azioni di contrasto alla povertà economica

La sperimentazione, attivata con azioni mirate nei 7 territori del progetto, vuole ridurre lo stato di fragilità dei beneficiari offrendo: percorsi di orientamento e inserimento lavorativo, percorsi di sostegno psicologico a seguito di difficoltà economiche e/o relazionali, percorsi teorico/pratici di educazione finanziaria e alimentare (es. gestione spesa sana in collaborazione con Banco Alimentare). Il coordinamento e la condivisione di buone pratiche tra i diversi territori e attori coinvolti rappresenta un ulteriore obiettivo cui tende la sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Persone in condizione di povertà economica ed educativa

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

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Città Metropolitana di Torino

Azioni di sostegno educativo e alla didattica in ambito scolastico

La sperimentazione, attivata con azioni mirate nei 7 territori del progetto, realizza attività di sostegno educativo e alla didattica: supporto al passaggio tra scuole attraverso interventi mirati, sostegno alle lezioni a distanza e in presenza, osservazione delle dinamiche relazionali in ambito scolastico, mediazione nella relazione insegnanti-genitori adulto-bambino (advocacy), sportello di ascolto e sostegno per genitori e insegnanti. Il coordinamento e la condivisione di buone pratiche tra i diversi territori e attori coinvolti rappresenta un ulteriore obiettivo cui tende la sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Minori in età scolare, genitori, insegnanti

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

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Città Metropolitana di Torino

Ben Prodotto

La sperimentazione vuole creare un modello sinergico di collaborazione tra servizi socio-assistenziali ed aziende agricole attraverso:
  • la selezione e coinvolgimento di aziende agricole per creare forme di collaborazione; l’inclusione nelle attività agricole di soggetti fragili attraverso la formazione in laboratori pratici;
  • attività animativo-culturali, formative, educative e socializzanti attraverso le quali coinvolgere soggetti in situazioni di fragilità, persone con disabilità e studenti.
Uno degli obiettivi di questa azione è la realizzazione di un “frutteto solidale” ad Almese dove si stanno svolgendo alcuni laboratori.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Aziende agricole del territorio, minori e/o giovani con disabilità lieve, studenti delle scuole

Referente

Guido Bodda – “Il Sogno di una cosa”

info@ilsognodiunacosa.org

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

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Città Metropolitana di Torino

Sviluppo di comunità: percorso formativo di educazione alla gestione del conflitto

Studenti: riflessione e un’analisi dei conflitti fuori e dentro la scuola. Gli incontri, hanno fornito inoltre le basi per accrescere la conoscenza sull’uso responsabile e consapevole di internet e dei social media. Metodo: peer education. Lo strumento tecnologico il video making.Docenti: formazione sulle tecniche di gestione del conflitto: "stare nel conflitto".
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Docenti e Studenti di tre istituti di scuola secondaria di primo grado. Classi II e III.

Referente

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

Vai al progetto

Granda

Sperimentazione agricola

Sperimentazione di un modello di accompagnamento informale per il supporto di persone in stato fragilità affinché riacquistino dignità attraverso il lavoro agricolo e la relazione. La sperimentazione si basa sulla cura condivisa di un orto biologico, la formazione al lavoro, alla terra e allo stare in gruppo.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Adulti (over 30) in condizione di fragilità economica, culturale e relazionale.

Referente

Progetto di riferimento

Agri Social

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Sperimentazione logistica

La sperimentazione eroga formazione per magazzinieri (certificata comprensiva di patentino per la guida del muletto) e fornisce un primo inserimento presso realtà locali del volontariato per facilitare un possibile inserimento lavorativo. Il supporto include orientamento verso aziende.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Genitori di nuclei familiari (25-40 anni), Persone sole ultracinquantenni

Referente

Banco Alimentare, Cooperativa Orso Cisa 31

cisa31@cisa31.it

0119715208 / 0119715267

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Rete Torino Solidale

La sperimentazione prevede attività di recupero e distribuzione di generi alimentari e non attraverso la creazione di una rete di snodi del III settore sul territorio cittadino raccordati dalla Città (tra cui Case del Quartiere). L’iniziativa si  attivata durante l’emergenza covid, si sta strutturando come rete stabile di sostegno e di comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Nuclei familiari in condizioni di difficoltà

Referente

Rete case del quartiere e Banco alimentare

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Poli di orientamento Reddito di Cittadinanza

La sperimentazione prevede l’attivazione di percorsi di orientamento, di formazione, occupazionali per le persone beneficiarie di RdC, in raccordo con i Servizi Sociali, ed in sinergia con le risorse occupazionali finanziate nel Piano di Inclusione sociale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Organizzazioni coinvolte

Referente

Forcoop e Il Nodo

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Promozione del volontariato

Creazione e formazione di una rete di Enti del Volontariato, come opportunità inclusiva in cui accogliere in percorsi di volontariato oppure di restituzione persone in stato di svantaggio anche beneficiarie di misure di sostegno. Sviluppo di specifici percorsi formativi rivolti agli enti di volontariato e sostegno alla rete Torino Solidale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini fragili

Referente

Vol.To

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Sostegno alle reti del privato sociale e sviluppo di percorsi di inclusione sociale

Sostegno agli enti e alle associazioni del Terzo settore per la coprogettazione e lo sviluppo di politiche inclusive, abilitative e occupazionali.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

Forum del terzo settore

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Tavoli locali di innovazione

La sperimentazione prevede l’attivazione e operatività di Tavoli Locali per l'Innovazione dedicati a: emersione di bisogni sui temi lavorativi e opportunità attive sul territorio, raccolta di best practice.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e degli Enti del terzo Settore, Imprese, agenzie formative

Referente

Progetto di riferimento

Reti per il futuro

Vai al progetto

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Potenziamento opportunità di inserimento lavorativo

La sperimentazione prevede attività di co-progettazione per la ridefinizione degli sportelli per l’inserimento lavorativo presenti sul territorio al fine di rendere l’offerta maggiormente rispondente alle esigenze di utenti e aziende.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dello sportello, Utenti dello sportello, Aziende del territorio

Referente

Progetto di riferimento

Reti per il futuro

Vai al progetto

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Laboratorio Ricicliamo

La sperimentazione prevede di creare un laboratorio in cui, tramite l’acquisizione di materiali/prodotti dal territorio (di scarto e/o tradizionali), creare nuovi prodotti da vendere e/o riusare; accompagnando i partecipanti nel superamento delle proprie fragilità e nello sviluppo di nuove competenze.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Persone fragili in carico ai servizi

Referente

Gianni Zulato

gianni.zulato@orsoblu.it

0158853063

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Formazione

Formazione per operatori per livellare le competenze interne, su:

Attività monografiche:
- Coprogettazione
- Regolamenti di accesso ai servizi 
- Gestione del lavoro di gruppo 
- Gestire la complessità delle reti e dei sistemi integrati

Laboratori di apprendimento:
- Costruire metodi di collaborazione digitali 
- Comunicare nell’epoca digitale
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori enti partner di progetto

Referente

Alessandra Pitaro

alessandra.pitaro@comune.vercelli.it

3343114177

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Ampliando “la cura è di casa” - includendo anche volontari giovani

La sperimentazione prevede di estendere le azioni di “La cura è di casa” inserendo: giovani in servizio civile tramite formazione e attivazione di tirocini; tutor di comunità formati sul territorio; utenti REI attraverso l’attivazione di percorsi dedicati.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

giovani, utenti RDC, serviziocivilisti

Referente

Progetto di riferimento

We.Ca.Re. VCO

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Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Deperimetrazione dei servizi di inserimenti lavorativi

Anche per questa sperimentazione si vogliono ridefinire i confini dei servizi di inserimenti lavorativi dei tre Enti Gestori. Grazie al sinergico lavoro di un’équipe formata da operatori degli Enti referenti, si stanno predisponendo nuove modalità di approccio al profit, si sta lavorando per la nascita di una nuova cooperativa di tipo B, che risponda ai bisogni dei territori ad oggi privi di luoghi adatti ad accogliere soggetti fragili.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Persone fragili e disoccupate

Referente

Mauro Fanchini

ilpontecoopsociale.invorio@gmail.com

0322 868126

Progetto di riferimento

La deperimetrazione dei servizi di contatto con la vulnerabilità come sfida di innovazione

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Asti e Alessandria

AL & AT W.O.R.K.

L’obiettivo è l’individuazione di un modello esportabile per promuovere tramite l’attivazione dei beneficiari, della comunità, del contesto produttivo e l’attuazione di azioni formative - sostegno individuali, l’inserimento socio – lavorativo di giovani a rischio di vulnerabilità, tra cui N.E.E.T.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Giovani (19- 29) a rischio di vulnerabilità sociale, tra cui N.E.E.T Aziende settore produttivo eno-meccanico

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

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Granda

Sperimentazione agricola

Sperimentazione di un modello di accompagnamento informale per il supporto di persone in stato fragilità affinché riacquistino dignità attraverso il lavoro agricolo e la relazione. La sperimentazione si basa sulla cura condivisa di un orto biologico, la formazione al lavoro, alla terra e allo stare in gruppo.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Adulti (over 30) in condizione di fragilità economica, culturale e relazionale.

Referente

Progetto di riferimento

Agri Social

Vai al progetto

Granda

Tavolo 1: Animazione territoriale

La sperimentazione ha come obiettivo il coordinamento della rete territoriale e attraverso: 
- La Costituzione di un organismo permanente di rappresentanza del settore sociale che diventi interlocutore riconosciuto nell'ambito della programmazione, progettazione e realizzazione di interventi sociali sul territorio.
- Il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale e privato attraverso incontri/workshop sul territorio per stimolare la crescita collettiva e promuovere reti.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Enti comunali, cooperative sociali, associazioni

Referente

BRESCIANO IVANO – FOND. NOIALTRI

ivano.bresciano@gmail.com

349/5386912

Progetto di riferimento

News dal Monviso

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Granda

Tavolo 2: Inserimenti lavorativi

La sperimentazione si sostanzia con l’attivazione di laboratori lavorativi sperimentali che si pongono come opportunità per lo sviluppo di una rete di inclusione sociale del territorio che vede operare contestualmente l’ente pubblico, il no-profit e il mondo imprenditoriale attraverso il potenziamento di esperienze già presenti sul territorio che coinvolgono con modalità innovative persone con difficoltà nel reperire un’attività lavorativa, fornendo le necessarie competenze e creando le migliori condizioni per il loro inserimento lavorativo anche esternamente grazie al lavoro di rete con le aziende (area Fossano: Cascina Pensolato; area Savigliano: L’Atelier di Luca; area Saluzzo: Agriarmonia).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Adulti disabili o fragili, giovani con disabilità, adulti fragili

Referente

ABBA’ ELENA – COOP. ARMONIA

coordinamento.territorio@armoniacoop.it

389/4263209

Progetto di riferimento

News dal Monviso

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Città Metropolitana di Torino

Azioni di contrasto alla povertà economica

La sperimentazione, attivata con azioni mirate nei 7 territori del progetto, vuole ridurre lo stato di fragilità dei beneficiari offrendo: percorsi di orientamento e inserimento lavorativo, percorsi di sostegno psicologico a seguito di difficoltà economiche e/o relazionali, percorsi teorico/pratici di educazione finanziaria e alimentare (es. gestione spesa sana in collaborazione con Banco Alimentare). Il coordinamento e la condivisione di buone pratiche tra i diversi territori e attori coinvolti rappresenta un ulteriore obiettivo cui tende la sperimentazione.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Persone in condizione di povertà economica ed educativa

Referente

Progetto di riferimento

C.i.S.t.a.i.

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Città Metropolitana di Torino

Definizione di un modello di governance sistemica

Co-progettazione di un nuovo modello di governance attraverso: mappatura di modelli di governance esistenti, co-progettazione del modello da sperimentare, condivisione del modello con tutti gli attori e sperimentazione del modello sulla realizzazione del Reddito di Cittadinanza e sugli interventi sui minori e giovani adulti. È previsto inoltre un intervento di supporto al volontariato ed alle piccole associazioni territoriali in termini di progettazione finalizzata al recupero di risorse economiche ed al reclutamento di nuova classe dirigente (possibilmente giovane).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori di rete pubblici e privati

Referente

PIACENZA SEVERINA

piacenza@unionemoncalieri.it

011/6823611

Progetto di riferimento

Facciamo co.s.e

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Città Metropolitana di Torino

Sperimentazione del modello di governance sistemica in casi concreti

Applicazione del modello di governance co-progettato nell’ambito di percorsi RdC e/o in supporto a minori, adolescenti NEET in uscita dalla comunità.  Il modello RdC sembra ideale per sperimentare interventi di rete che consentano quell’approccio multidisciplinare proprio dello strumento. Discorso analogo per i minori  in uscita da situazioni protette a cui occorre offrire un accompagnamento “a tutto tondo” per favorire un inserimento socio-lavorativo adeguato.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Minori, adolescenti, utenti RdC

Referente

BEGHELDO MARA

begheldo@unionemoncalieri.it

011/6823611

Progetto di riferimento

Facciamo co.s.e

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Città Metropolitana di Torino

Ben Venuto

La sperimentazione si sviluppa in due azioni: 
  • Accoglienza - attivazione e sensibilizzazione dei cittadini al tema dell’“accoglienza” come agire partecipativo nella propria comunità, valorizzando risorse proprie e degli altri, anche nell’ottica del lavoro di comunità: es.  formazione alla lettura ad alta voce, con successiva attivazione di volontari; laboratori di sensibilizzazione degli studenti e creazione di prodotti audio video con i ragazzi ;
  • Autonomia - esperienze in azienda per giovani disabili o svantaggiati (18-29 anni) con difficoltà di avvicinamento al lavoro: identificazione dei beneficiari attraverso Enti gestori delle Valli, mappatura di aziende ed inserimento dei beneficiari nel percorso verso l’autonomia (durante il covid si è rafforzato il supporto a distanza es. video call).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini del territorio che utilizzeranno servizi specifici, studenti e insegnanti delle scuole, soggetti giovani disabili (18-29 età) lievi con difficoltà di avvicinamento al lavoro

Referente

Gabriele Tosso - Coop. Paradigma / Silvia PIA - Coop. L’Arcobaleno

segreteria@cooperativaparadigma.it / segreteria@cooperativalarcobaleno.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

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Città Metropolitana di Torino

Rete Agricoltura Sociale

Allargamento della platea di aziende agricole coinvolte in percorsi di integrazione sociale, attraverso l’inclusione di persone fragili in processi agricoli e con l’attivazione di un servizio di raccolta/distribuzione di prodotti delle aziende agricole stesse e che coinvolge i beneficiari.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Aziende agricole locali e soggetti svantaggiati residenti

Referente

Progetto di riferimento

We.Go.Change

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Città Metropolitana di Torino

Rete Housing sociale

Accompagnamento partecipato per la formulazione di un impianto di governance per la gestione sistemica dell’housing del distretto sociale e si intreccia con l’impianto di governance che va sviluppandosi sul territorio sul tema casa. L’accompagnamento parte dalla mappatura di: 
- Bisogni abitativi e dall’analisi delle diverse tipologie di utenza che presentano tali bisogni 
- Risorse (housing, reti, o.d.v., sussidi-contributi-agevolazioni) presenti 
- Analisi comparata dei modelli di housing presenti sul territorio
L’obiettivo è quello di individuare un “modello tipo” di housing sociale da co.gestire attraverso i patti di sussidiarietà.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Stakeholder territoriali, soggetti svantaggiati residenti

Indiretti

Enti pubblici e privati territoriali

Referente

Progetto di riferimento

We.Go.Change

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Città Metropolitana di Torino

Welfare aziendale, territoriale e di Comunità

BARCAMP: condivisione sul welfare aziendale e territoriale, benessere del lavoratore e innovazione delle organizzazioni.
PERCORSO DI CO-PROGETTAZIONE CON LE AZIENDE: analisi dei fabbisogni delle imprese e redazione del progetto WAT-PIN:Azioni integrate di Welfare Aziendale e Territoriale”.
REPORT: WELFARE AZIENDALE E TERRITORIALE in epoca COVID finalizzato a mappare le azioni del mondo profit e no profit a favore del benessere delle famiglie
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Lavoratori del territorio, famigliari dei lavoratori, cittadini, operatori del terzo settore e del volontariato sociale (sia come erogatori dei servizi, sia come potenziali destinatari)

Referente

CFIQ -Elena Paciello

e.paciello@consorziofiq.it

0121 393617 / 346 3059024

Progetto di riferimento

Se io sono, tu sei e noi siamo

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Città Metropolitana di Torino

Rete Torino Solidale

La sperimentazione prevede attività di recupero e distribuzione di generi alimentari e non attraverso la creazione di una rete di snodi del III settore sul territorio cittadino raccordati dalla Città (tra cui Case del Quartiere). L’iniziativa si  attivata durante l’emergenza covid, si sta strutturando come rete stabile di sostegno e di comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Nuclei familiari in condizioni di difficoltà

Referente

Rete case del quartiere e Banco alimentare

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Poli di orientamento Reddito di Cittadinanza

La sperimentazione prevede l’attivazione di percorsi di orientamento, di formazione, occupazionali per le persone beneficiarie di RdC, in raccordo con i Servizi Sociali, ed in sinergia con le risorse occupazionali finanziate nel Piano di Inclusione sociale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Organizzazioni coinvolte

Referente

Forcoop e Il Nodo

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Sostegno alle reti del privato sociale e sviluppo di percorsi di inclusione sociale

Sostegno agli enti e alle associazioni del Terzo settore per la coprogettazione e lo sviluppo di politiche inclusive, abilitative e occupazionali.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

Forum del terzo settore

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Carrello dei servizi e costituzione punti.com

Carrello dei servizi: prontuario di tutti i servizi del territorio rivolti alle famiglie, reso disponibile all’interno di apposita piattaforma.
Punti.com: punti territoriali istituzionali e non istituzionali, che nell’intercettare i bisogni delle famiglie sappiano orientarle nel mondo dell’offerta di servizi e iniziative.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Famiglie con minori in povertà educativa

Indiretti

Sistema territoriale

Referente

Antonello Borgo

BorgoA@LaValdocco.it

Progetto di riferimento

Asti e Alessandria

Connessioni per il diritto all’accesso alla casa

L’attività del Tavolo Gruppo Casa ha visto la conduzione di un’indagine ricognitiva volta a fotografare sia i bisogni abitativi sia le buone pratiche. Il Tavolo oggi lavora su due filoni di azione: uno volto alla co-costruzione di azioni preventive, l’altro alla promozione di un Patto territoriale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Individui o nuclei di fascia grigia, ovvero persone con redditi troppo alti per accedere all’Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), ma comunque troppo bassi per poter accedere autonomamente al mercato privato della locazione.

Referente

Gianfranco Cattai

g.cattai@cicsene.org

http://www.cicsene.it/

011 741 2435

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Asti e Alessandria

Connessioni per il diritto all’abitare

Mappatura delle opportunità territoriali per l’abitare al fine di sviluppare progetti coerenti. 
Individuazione di luoghi di interconnessioni risorse territoriali.
Lo stato dell’arte riferito all’ASCA attualmente vede la creazione, con relativa sottoscrizione di protocollo, dell’Osservatorio sociale abitativo.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini/famiglie vulnerabili

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Asti e Alessandria

Catalogo delle risorse

Il catalogo delle risorse aiuta gli operatori a visualizzare le risorse del territorio attraverso una mappatura aggiornata al fine di facilitare lo sviluppo di percorsi di risposta al bisogno.
Il catalogo per i cittadini è un sistema di punti di accesso dove incontrare i servizi e/o condividere risorse.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori del territorio

Indiretti

Cittadini del territorio

Referente

Progetto di riferimento

Quadrante Al&At

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Rete Housing sociale

Accompagnamento partecipato per la formulazione di un impianto di governance per la gestione sistemica dell’housing del distretto sociale e si intreccia con l’impianto di governance che va sviluppandosi sul territorio sul tema casa. L’accompagnamento parte dalla mappatura di: 
- Bisogni abitativi e dall’analisi delle diverse tipologie di utenza che presentano tali bisogni 
- Risorse (housing, reti, o.d.v., sussidi-contributi-agevolazioni) presenti 
- Analisi comparata dei modelli di housing presenti sul territorio
L’obiettivo è quello di individuare un “modello tipo” di housing sociale da co.gestire attraverso i patti di sussidiarietà.
 
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Stakeholder territoriali, soggetti svantaggiati residenti

Indiretti

Enti pubblici e privati territoriali

Referente

Progetto di riferimento

We.Go.Change

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Percorsi nei servizi per persone senza dimora

La sperimentazione prevede di strutturare modalità condivise di presa in carico delle Persone Senza Dimora con particolare attenzione al livello socio-sanitario, occupazionale e abitativo.
La sperimentazione adotta un approccio peer to peer per la lettura delle criticità e lo sviluppo di soluzioni per l’inclusione, con un’attenzione particolare alla gestione della fase di emergenza sanitaria.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini senza dimora

Referente

FIOPSD

Progetto di riferimento

Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Novara e Biella

Supporto alla ricerca di abitazioni per immigrati e migranti

La sperimentazione prevede il supporto a migranti sul tema della casa, dando un supporto nella ricerca attiva di alloggi e supporto formativo in merito alla corretta gestione dell’. In particolare attiva: tavolo territoriale di consultazione permanente sulle problematiche legate all’immigrazione; sportello e formazione di sostegno al tema casa, per trovare e abitare la casa. La sperimentazione è supportata dalla creazione e sviluppo di una rete di associazioni e singoli per raccogliere bisogni/disponibilità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Immigrati e migranti

Referente

Paolo Granetto

p.granetto@vedogiovane.it

0322 868126

Progetto di riferimento

La deperimetrazione dei servizi di contatto con la vulnerabilità come sfida di innovazione

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Ben Pensato

L’azione “BEN PENSATO” funge da cornice di tutto il progetto e che intende rappresentare la volontà di co-progettare. La sperimentazione prevede la creazione, attivazione ed espansione di una rete territoriale per creare sinergie. L’idea di produrre un “welfare di comunità” è un qualcosa di differente rispetto alle modalità di lavoro già consolidate: mira ad armonizzare la programmazione e a valorizzare risorse e competenze da parte di tutti. La sperimentazione si concretizza:
  • nello sviluppo e aggiornamento della rete di stakeholders;
  • nella costituzione di un “Ufficio di progettazione delle Valli” in quanto rete di collaborazione e aggiornamento tra i progettisti e rappresentanti degli enti pubblici e del terzo settore, per il monitoraggio e la risposta congiunta a bandi e opportunità. Attualmente l’Ufficio Progetti del Con.I.S.A. è il punto di riferimento operativo;
  • nell’adozione e perfezionamento delle buone pratiche legate alla co-progettazione, anche adottando nuove procedure in ambito pubblico alternative alla gara d’appalto.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Ooperatori di soggetti pubblici e privati del territorio coinvolti nel processo di co-progettazione di nuovi servizi

Referente

Anna Abburrà – Con.I.S.A.

conisa.direzione@conisa.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

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Città Metropolitana di Torino

Ben Informato

Sviluppo dell’APP "ValDiffusa" che permette di segnalare occasioni di incontro, conoscenza e scambio nella vita reale tramite inserimento di eventi, annunci, richieste di servizio. La Web App mette a disposizione una piattaforma social privata per connettere gli abitanti delle due valli e consentire loro di scambiarsi servizi, dal carpooling all’aiuto allo studio all’assistenza ai propri vicini.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini del territorio che utilizzeranno servizi specifici

Referente

Roberta Ravizza – CSDA

info@cooperativacsda.it

Progetto di riferimento

Ben Essere in Valle

Vai al progetto

Città Metropolitana di Torino

Rete Torino Solidale

La sperimentazione prevede attività di recupero e distribuzione di generi alimentari e non attraverso la creazione di una rete di snodi del III settore sul territorio cittadino raccordati dalla Città (tra cui Case del Quartiere). L’iniziativa si  attivata durante l’emergenza covid, si sta strutturando come rete stabile di sostegno e di comunità.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Nuclei familiari in condizioni di difficoltà

Referente

Rete case del quartiere e Banco alimentare

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Poli di orientamento Reddito di Cittadinanza

La sperimentazione prevede l’attivazione di percorsi di orientamento, di formazione, occupazionali per le persone beneficiarie di RdC, in raccordo con i Servizi Sociali, ed in sinergia con le risorse occupazionali finanziate nel Piano di Inclusione sociale.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Organizzazioni coinvolte

Referente

Forcoop e Il Nodo

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Percorsi nei servizi per persone senza dimora

La sperimentazione prevede di strutturare modalità condivise di presa in carico delle Persone Senza Dimora con particolare attenzione al livello socio-sanitario, occupazionale e abitativo.
La sperimentazione adotta un approccio peer to peer per la lettura delle criticità e lo sviluppo di soluzioni per l’inclusione, con un’attenzione particolare alla gestione della fase di emergenza sanitaria.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Cittadini senza dimora

Referente

FIOPSD

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Raccordo tra servizi e dipartimenti specialistici

Creazione di un punto di accoglienza con funzione di raccordo e facilitazione all’accesso ai servizi sanitari specialisti tra i servizi sociali e dipartimenti sanitari, in particolare connessi ai percorsi del RDC.
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto

Referente

ASL

Progetto di riferimento

Città Metropolitana di Torino

Punti di erogazione sanitaria volontaria

Infrastrutturazione di uno snodo di raccordo e facilitazione alla connessione con le diverse realtà in ambito ecclesiale, individuato nel centro di ascolto Le due Tuniche e connesso con Pastorale Migranti.
Azioni di service/ricognizione della rete ecclesiale (parrocchie, unità pastorali, associazioni).
in-corso

Beneficiari del servizio

Diretti

Operatori dei servizi pubblici e del terzo settore

Indiretti

Cittadini beneficiari dei servizi offerti e gestiti dal progetto.

Referente

Arcidiocesi

Progetto di riferimento

Logo WeCare3s

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Logo WeCare3s e Regione Piemonte